IL RETTORE 
 
  Vista la legge 9 maggio 1989,  n.  168,  istitutiva  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; 
  Vista la legge n. 240 del 30 dicembre 2010; 
  Visto lo Statuto di Ateneo, emanato con d.r. n. 881  del  23  marzo
2015; 
  Viste le delibere del Consiglio di  amministrazione  e  del  Senato
accademico, rispettivamente del 28 novembre 2014  e  del  27  gennaio
2015, con le quali sono stati modificati gli  artt.  11  e  28  dello
Statuto, come segue: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Vista la nota rettorale del 2 febbraio 2015, prot.  11872,  con  la
quale  le  predette  delibere  sono  state  trasmesse  al   Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, per  il  controllo
di cui all'art. 6, comma 9, della legge 168/1989; 
  Vista la nota del 24 novembre 2011, prot. 5039,  con  la  quale  il
Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca   ha
rilevato che puo' essere accettata la proposta di modifica  dell'art.
11, comma 2, lett. d), "che tuttavia  andra'  attentamente  declinata
nella nuova formulazione del Regolamento  per  l'amministrazione,  la
contabilita' e la finanza"; con riferimento alla proposta di modifica
dell'art. 28, comma 5, dello Statuto, il Ministero ha rilevato che la
stessa  deve  essere  riformulata  "in  modo  che  sia  mantenuto  il
principio che ordinariamente  attribuisce  alla  responsabilita'  del
direttore generale o dei dirigenti delegati la  sottoscrizione  degli
atti negoziali, fatta salva la possibilita' che eventuali deleghe  ad
altri funzionari possano essere attribuite per  specifiche  tipologie
di atti di minore complessita' e valore; 
  Vista la delibera del Senato accademico del 25 giugno 2015  con  la
quale,  previo  parere   favorevole   espresso   dal   Consiglio   di
amministrazione il 29 maggio 2015,  e'  stato  recepito  il  suddetto
rilievo ministeriale all'art. 28, comma 5, dello Statuto, come segue:
"Il regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la contabilita' e la
finanza  disciplina  le  competenze   in   materia   di   stipula   e
sottoscrizione relative ad  ogni  altro  atto  negoziale  diverso  da
quelli di cui al comma  1  del  presente  articolo.  Tali  competenze
possono essere attribuite al direttore generale e ai dirigenti, fatta
salva  la  possibilita'  di  deleghe  a  funzionari  per   specifiche
tipologie di atti di minore complessita' e valore"; 
  Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione  del  decreto
di modifica degli articoli dello Statuto 11, comma 2, lett. d) e  28,
comma 5, in adeguamento ai rilievi ministeriali; 
  Tutto cio' premesso; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  L'art. 11, comma 2, lett. d), dello Statuto, di cui in premessa, e'
modificato e sostituito dal seguente: 
    il  direttore  generale  "adotta  gli  atti  e  i   provvedimenti
amministrativi ed esercita i poteri di spesa e quelli di acquisizione
delle  entrate  rientranti  nella  propria  competenza,  nei   limiti
stabiliti  dal  regolamento  di  Ateneo  per  l'amministrazione,   la
contabilita' e la finanza, e fatti salvi, comunque, i poteri delegati
o attribuiti dallo stesso regolamento". 
  L'art.  28,  comma  5,  dello  Statuto,  di  cui  in  premessa,  e'
modificato e sostituito dal seguente: 
    "Il regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la  contabilita'
e la finanza  disciplina  le  competenze  in  materia  di  stipula  e
sottoscrizione relative ad  ogni  altro  atto  negoziale  diverso  da
quelli di cui al comma  1  del  presente  articolo.  Tali  competenze
possono essere attribuite al direttore generale e ai dirigenti, fatta
salva  la  possibilita'  di  deleghe  a  funzionari  per   specifiche
tipologie di atti di minore complessita' e valore".